22
Giugno
2024
22 Giugno 2024
Confimi Industria Sanità è tornata in Puglia per il suo Secondo Forum Nazionale, quest’anno dedicato alle nuove frontiere aperte dalla Medicina Digitale. A fare gli onori di casa è stato ancora una volta Francesco Cannone Presidente di Confimi Sanità Bari insieme a Riccardo Figliolia Segretario Generale di Confimi Industria Bari e del Centro Studi Intrapresa. Denso come sempre il programma degli interventi previsti: si è cominciato con Paolo Giacomazzo Consigliere ANAC, per proseguire con Matteo Corbo dello Studio WST e Docente all’Università di Padova, poi con Vito Novielli Presidente di Federfarma Puglia, con Ignazio Grattagliano Coordinatore di SIMG Puglia, con Gianfranco Visicchio Presidente del Consorzio Meridia e infine con Anna Maria Coclite Docente di Fisica ad Uniba. Sono seguiti i contributi dei Dirigenti Nazionali di Confimi Sanità Massimo Marcon, Marta Mussini e Pedro Hornos Tagliefierro. Conclusioni affidate a Massimo Pulin Presidente Nazionale di Confimi Industria Sanità e a Michele Emiliano Presidente della Regione Puglia. In particolare il Presidente Cannone nel suo intervento ha evidenziato le grandi opportunità offerte dal Digitale, grazie ai Big Data e all’Intelligenza Artificiale, per migliorare la Medicina Territoriale in termini di prevenzione, risparmio, monitoraggio e controllo, a patto di una maggiore attenzione e conoscenza da parte dei decisori politici ed amministrativi e poi di un quadro normativo sempre più chiaro, evitando orrori giuridici, sociali ed economici come il meccanismo del payback. Su queste questioni, puntuali sono arrivate le risposte del Governatore Emiliano che ha rivendicato i grandi sforzi e poi i significativi risultati conseguiti in termini di controllo dei costi e di razionalizzazione della spesa sanitaria pugliese, pur in un quadro di grande frammentazione legislativa e regolamentare, aggravate ora dall’Autonomia Differenziata. Il Presidente Emiliano ha poi chiesto un grande sforzo di collaborazione al sistema delle imprese, in termini di accompagnamento sul terreno dell’innovazione, della formazione e dell’efficienza, auspicando la nascita in Puglia di un formale Distretto Produttivo nel settore Biomedicale. Sfida raccolta di buon grado dal Segretario Figliolia, tenuto conto della grande crescita nel settore delle aziende pugliesi, che conta eccellenze europee come Predict, Cardio on line ed Emtesys e dell’attenzione riservata alla nostra Regione da parte di molte realtà industriali nazionali.
10
Novembre
2024
10 Novembre 2024
La grande emergenza dell’Industria pugliese, e italiana in generale, si chiama: mancanza di manodopera qualificata! Confimi Industria ha offerto il suo contributo alla risoluzione del problema, organizzando un grande Job Day, dal titolo “ALLA SCOPERTA DEL FUTURO DEL LAVORO”, ideato da Centro Studi Intrapresa. L’appuntamento è stato giovedì 7 novembre, nel prestigioso salone San Nicola della Camera di Commercio di Bari, per il forum denominato Confimi Lab. I protagonisti della conferenza sono stati i circa 300 studenti provenienti dalle Scuole, non solo di Bari, che hanno avuto l’opportunità di incontrare gli Industriali di Confimi, non solo baresi, per parlare di lavoro, orientamento e occupazione, in particolare nelle Medie e Piccole Industrie Manifatturiere. Hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente Nazionale di Confimi Industria Paolo Agnelli, manifatturiero da ben 4 generazioni a Bergamo, il costruttore green Marco Astrologo romano e Presidente della Sezione Ambiente di Confimi Bari, insieme ad Alessandro Tatone Presidente Nazionale di Confimi Alimentare. A fare gli onori di casa i Massimi Rappresentanti di Confimi Industria Bari, tra cui i Presidenti Alfonso Cialdella, Carlo Pellicola, Michele Zema, Giacoma Punzo e Nicola Danza, insieme a quello del Distretto La Nuova Energia Beppe Bratta. Hanno aperto i lavori Luciana Di Bisceglie Presidente della Camera di Commercio di Bari, insieme agli organizzatori dell’evento Riccardo Figliolia Segretario Generale di Confimi Industria Bari e Presidente del Distretto Dialogoi, insieme a Paola Scrimieri HR Director di Job Italia. Le conclusioni sono state affidate all’assessore regionale al lavoro Sebastiano Leo intervistato da Francesco Gioffredi giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia. Dopo la pausa pranzo, i lavori sono proseguiti nel pomeriggio con 2 tavole rotonde simultanee, coordinate dalle Università del Salento e Lum, in cui docenti, esperti e imprenditori del settore hanno affrontato il tema del Nuovo Orientamento al lavoro alla luce delle attualissime tematiche legate alla Sostenibilità e all’Ambiente.
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Settembre
2024
28 Settembre 2024
Lo scorso 26 settembre negli studi baresi di TRM Network (quindi in una versione molto sperimentale) si sono tenuti gli "stati generali della manifattura meccanica barese", ideati dal Centro Studi Intrapresa e organizzati da Confimi Industria Meccanica Bari. Molti gli imprenditori baresi di Confimi Industria Bari intervenuti, tra cui: Michele Vitulano, Alfonso Cialdella, Carlo Pellicola, Alessandro Tatone, Anna Rita Delzotto, Giorgio Bevilacqua, Raffaele Capano, Giusy Cialdella, Giacoma Punzo, Cosimo Delzotto, Giovanni Renna, il decano Giuseppe Pellicola, il cofondatore Michele Zema,e ancora Marco Savorgnan, Erika Todisco, Fabiola Ferro, gli amici di Confimi Giuseppe Bruno, Lorenzo Calabrese e Nicola Palasciano. Tutti hanno preso la parola e hanno rappresentato la realtà, spesso difficile, della meccanica e della manifattura pugliese e barese in particolare. L'evento - moderato dal Segretario Generale di Confimi Industria Bari Riccardo Figliolia e dal giornalista di Trm Max Sisto - è stato significativo sia per la sua originale modalità, sia per la folta partecipazione, ma anche per il livello dei contributi che hanno molto bene rappresentato la maturità della classe imprenditoriale barese e meridionale. Classe imprenditoriale "vera" cioè fatta di Operatori impegnati direttamente nelle aziende a differenza dei manager “dipendenti”delle grandi imprese, per lo più esperti di finanza. Quindi la cosa ancora più rilevante è stato il fatto che i protagonisti dell’incontro sono tutti Medi e Piccoli Industriali, ossia quella categoria di imprenditori che burocrazia, politica e media hanno sempre considerato il “parco buoi” su cui esternalizzare i costi dell’ inefficienza del Sistema Italia. Le conclusioni sono toccate a Canio Trione Responsabile dell’Ufficio Studi di Confimi Industria Bari, storico mentore dell’Associazione, che ha sottolineato la crucialita’ di questo momento storico denso di rischi di ogni tipo per le democrazie occidentali, caratterizzate dalla egemonia ormai planetaria delle Grandi Multinazionali che ormai non solo sono in grado di condizionare interi Paesi, ma indirizzano il pensiero e le scelte delle masse dei cittadini e dell’opinione pubblica. Minacce ormai acclarate e sotto gli occhi di tutti, che conferiscono al sistema delle Medie e Piccole Industrie una decisiva responsabilità per il futuro democratico di tutto l'Occidente. Quella che qualcuno chiama “la Civiltà delle Piccole Imprese”, fatta di attenzione alla crescita del territorio, al suo sviluppo, al benessere delle popolazioni e all’avvenire delle giovani generazioni. È tempo per tutti di riprendersi il proprio futuro!