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Gennaio
2019
22 Gennaio 2019
“Un tavolo di lavoro a cui ci siamo seduti per incontrare le delegazioni di Puglia, Basilicata, Calabria, Abruzzo, Molise e Sicilia e con loro indagare di cosa hanno bisogno i nostri colleghi del Sud per portare all'attenzione delle istituzioni richieste chiare e proposte concrete e che possa far bene alle imprese del Mezzogiorno" Così Paolo Agnelli, Presidente nazionale Confimi Industria, ha aperto l'incontro svoltosi nel pomeriggio di ieri a Bari dove, con il Direttore Generale Fabio Ramaioli, il presidente Confimi Puglia Sergio Ventricelli con delega all'Albania e all'Industria Culturale, e il direttore generale di Confimi Puglia Riccardo Figliolia, sono intervenuti imprenditori e rappresentanti delle delegazioni del Sud del Paese. Una riunione operativa, che ha permesso di raccogliere spunti, osservazioni e scambi di idee con i vertici delle associazioni. Un tavolo necessario per discutere il rilancio dell'economia delle imprese del Mezzogiorno che percorre essenzialmente due vie: la semplificazione del rapporto con la Pubblica Amministrazione e la dotazione di capitale alle imprese. Questi i punti focali della relazione programmatica presentata durante l'incontro, ed elaborata dal responsabile del Centro Studi Confimi Industria Puglia Canio Trione. Sarebbe auspicabile che il concetto di ZES (Zone economiche speciali, ndr), si è detto, sia esteso dal prelievo fiscale al sistema burocratico affinché a zone economiche diverse siano applicate regole diverse, facilitando l'accesso soprattutto a chi sceglie l'auto-impiego. Non meno prioritaria la questione del credito, che favorirebbe i flussi di liquidità, il mercato delle imprese stesse e i loro investimenti, i quali godrebbero di una maggiore sostenibilità dei crediti stessi. "Il parco imprese del Sud, pur non avendo sufficienti dotazioni di capitale e di credito bancario, è intrinsecamente competitivo per l'abnegazione dei propri imprenditori e per la dedizione degli addetti – ha aggiunto il presidente Confimi Puglia Sergio Ventricelli -. Con le centinaia di migliaia di partite iva di piccole e medie imprese, alle quali vanno aggiunte quelle nascenti che per prime vanno incoraggiate su questo percorso, si potrebbe risolvere totalmente la questione occupazionale. Sarebbe sufficiente, se le aziende fossero messe nelle condizioni di assumere la media di un addetto in più".
25
Febbraio
2025
25 Febbraio 2025
Fa tappa a Bari “Opificio Italia”, la Mostra Fotografica itinerante di Confimi Industria Nazionale dedicata alla Manifattura Italiana.
Confimi Industria Bari Bat Foggia, per l’occasione coadiuvata dal Distretto Dialogoi e dal Centro Studi Intrapresa, ha aggiunto altre due Sezioni, la prima denominata “Officine Meridiane” con un focus dedicato alle Industrie meridionali e l’altra chiamata “L’Impresa Formidabile”, dedicata all’epopea di Don Peppino Calabrese, primo grande Manifatturiero della Bari industriale.
L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 28 febbraio nella prestigiosa sede dello Spazio Murat, in Piazza Ferrarese, nel pieno centro della città di Bari.
Non solo immagini nel nutrito programma di eventi della kermesse di Confimi e Dialogoi, ma anche concerti musicali, presentazione di libri, sfilate di moda, shooting fotografici e degustazioni di prodotti tipici. Non mancheranno ovviamente seminari e occasioni di confronto e approfondimento sui temi di maggiore interesse economico.
Ma i momenti più significativi della manifestazione sono quelli riservati alle visite che ogni mattina stanno effettuando gli studenti delle scuole baresi, che possono poi avere l’occasione preziosa di incontrare gli imprenditori protagonisti della rassegna fotografica, per un confronto in tema di orientamento e occupazione.
La cerimonia di inaugurazione è avvenuta il 20 febbraio con la partecipazione di Antonello Garzoni Rettore dell’Università LUM e di Carla Romano assessore alla Cultura del Comune di Bari, unitamente agli studenti delle Scuole Marconi e Vivante di Bari e Da Vinci/Majorana di Mola di Bari. .
Con i padroni di casa Alfonso Cialdella e Riccardo Figliolia, rispettivamente Presidenti di Confimi Industria Bari Bat Foggia e del Distretto Dialogoi, si alterneranno nei vari giorni della Mostra tutti i massimi Dirigenti dell’Associazione e del Distretto.
10
Novembre
2024
10 Novembre 2024
La grande emergenza dell’Industria pugliese, e italiana in generale, si chiama: mancanza di manodopera qualificata! Confimi Industria ha offerto il suo contributo alla risoluzione del problema, organizzando un grande Job Day, dal titolo “ALLA SCOPERTA DEL FUTURO DEL LAVORO”, ideato da Centro Studi Intrapresa. L’appuntamento è stato giovedì 7 novembre, nel prestigioso salone San Nicola della Camera di Commercio di Bari, per il forum denominato Confimi Lab. I protagonisti della conferenza sono stati i circa 300 studenti provenienti dalle Scuole, non solo di Bari, che hanno avuto l’opportunità di incontrare gli Industriali di Confimi, non solo baresi, per parlare di lavoro, orientamento e occupazione, in particolare nelle Medie e Piccole Industrie Manifatturiere. Hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente Nazionale di Confimi Industria Paolo Agnelli, manifatturiero da ben 4 generazioni a Bergamo, il costruttore green Marco Astrologo romano e Presidente della Sezione Ambiente di Confimi Bari, insieme ad Alessandro Tatone Presidente Nazionale di Confimi Alimentare. A fare gli onori di casa i Massimi Rappresentanti di Confimi Industria Bari, tra cui i Presidenti Alfonso Cialdella, Carlo Pellicola, Michele Zema, Giacoma Punzo e Nicola Danza, insieme a quello del Distretto La Nuova Energia Beppe Bratta. Hanno aperto i lavori Luciana Di Bisceglie Presidente della Camera di Commercio di Bari, insieme agli organizzatori dell’evento Riccardo Figliolia Segretario Generale di Confimi Industria Bari e Presidente del Distretto Dialogoi, insieme a Paola Scrimieri HR Director di Job Italia. Le conclusioni sono state affidate all’assessore regionale al lavoro Sebastiano Leo intervistato da Francesco Gioffredi giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia. Dopo la pausa pranzo, i lavori sono proseguiti nel pomeriggio con 2 tavole rotonde simultanee, coordinate dalle Università del Salento e Lum, in cui docenti, esperti e imprenditori del settore hanno affrontato il tema del Nuovo Orientamento al lavoro alla luce delle attualissime tematiche legate alla Sostenibilità e all’Ambiente.