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Novembre
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19 Novembre 2018
(COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO) "Sottoscritto il nuovo Accordo per il Credito 2019. CONFIMI INDUSTRIA tra le associazioni firmatarie con ABI, Alleanza delle Cooperative Italiane (AGCI, Confcooperative, Legacoop) CIA-Agricoltori Italiani, CLAAI, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confindustria e Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confersercenti). L'Accordo prevede misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti alle PMI, alla luce del nuovo contesto di mercato e regolamentare. Le misure di moratoria, a partire dal 2009, hanno consentito alle PMI di ottenere liquidità aggiuntiva per circa 25 miliardi di euro. Con il nuovo Accordo si rafforza la collaborazione tra banche e imprese, per svolgere un'azione comune per l'analisi e la definizione di posizioni condivise su iniziative normative e regolamentari di matrice europea e internazionale che impattano sull'accesso al credito per le imprese. Il nuovo Accordo, che è applicabile ai finanziamenti in essere alla data di firma dello stesso, entrerà in vigore dal 1° gennaio 2019. Ammesse a chiedere operazioni di sospensione/allungamento dei finanziamenti le micro, piccole e medie imprese (PMI), operanti in Italia, appartenenti a tutti i settori che abbiano i seguenti requisiti: meno di 250 dipendenti e con fatturato inferiore a 50 milioni di euro. Nel frattempo, le banche continueranno a operare secondo le regole dell'Accordo per il Credito 2015 al fine di garantire le misure di sostegno alle imprese senza soluzione di continuità. Viene costituto uno specifico tavolo di condivisione interassociativo sulla regolamentazione internazionale (CIRI). In ambito nazionale, c'è inoltre la volontà di definire un documento comune sulle misure necessarie per sostenere lo sviluppo del finanziamento alle imprese, sul quale aprire eventualmente un confronto con i soggetti interessati. Tra i temi principali, l'accordo individua in particolare la riforma del Fondo di garanzia per le PMI, lo sviluppo e la valorizzazione della rete delle garanzie private, l'ottimizzazione dell'impiego dei fondi strutturali. Testo dell’Accordo e altre informazioni rilevanti su www.abi.it".
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Gennaio
2024
31 Gennaio 2024
CONFIMI INDUSTRIA EDILIZIA BARI con il Seminario “LA NUOVA LEGGE REGIONALE SULLA RISTRUTTURAZIONE EDLIZIA”: opportunità sul recupero del patrimonio edilizio in Puglia. È stato l’esame della NUOVA LEGGE PUGLIESE SULLA RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA il tema che Confimi Edilizia Bari ha affrontato lo scorso 29 gennaio, presso la sede della Camera di Commercio di Bari, in un seminario/dibattito per valutare le opportunità per il recupero del patrimonio edilizio nella nostra Regione. Le tesi di Confimi Edilizia sono state introdotte da Giacoma Punzo Presidente di Confimi Edilizia Delegazione di Bari e illustrate dall’arch. Lelio Denicolo’ Responsabile del Comitato Tecnico della Verticale Edile di Confimi Industria Bari. E seguito un confronto tra Michele Picaro Consigliere Regionale di FDI, firmatario della legge regionale in questione e Alfonso Pisicchio già assessore all’Urbanistica della Regione Puglia e attuale Commissario dell’Arti. Ha moderato l’incontro Riccardo Figliolia Segretario Generale di Confimi Industria Bari.
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31 Gennaio 2024
Dopo l’incontro preparatorio dello scorso 1 dicembre in Camera di Commercio a Bari, organizzato da Confimi Industria Bari, continua il percorso per tutelare e rafforzare lo stato di diritto e la sicurezza quale fattore di sviluppo tramite un seminario che ha avuto luogo presso la Presidenza di Regione Puglia con l’intervento del Presidente Michele Emiliano, del Presidente del Premio Giorgio Ambrosoli Mario Ferrario, del Generale Alessio Nardi Consigliere del Ministro degli Affari Esteri, della premiata Marilena Natale consulente della Commissione Parlamentare Antimafia e del Segretario Generale di Confimi Industria Bari Riccardo Figliolia. Nella giornata del 26 gennaio scorso ha avuto luogo il Seminario “Lo Stato di Diritto per lo Sviluppo” promosso da Premio Giorgio Ambrosoli e da Regione Puglia, con il patrocinio della Camera di Commercio di Bari, presso la Presidenza di Regione Puglia. Hanno partecipato rappresentanti ed esponenti qualificati del territorio pugliese e delle rappresentanze nazionali della società civile, istituzioni, enti, associazioni di categoria, il mondo delle imprese e del commercio. L’incontro è parte di un percorso costruttivo per un rafforzamento dello stato di diritto e del corretto funzionamento dei mercati e della loro efficace e regolazione, per una compiuta tutela e promozione dell’economia legale. Dopo i saluti di Annalori Ambrosoli, moglie dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, sono intervenuti il Presidente Michele Emiliano, il Presidente del Premio Giorgio Ambrosoli Mario Ferrario, il Generale Alessio Nardi Consigliere del Ministro degli Affari Esteri, la premiata Marilena Natale consulente della Commissione Parlamentare Antimafia, fra altri. Sono anche intervenuti come relatori la costituzionalista Antonella Gliatta dell’Università del Molise, il parlamentare Luca Squeri, Stefano Cavanna già membro laico del CSM, Valentina Donini della SNA Scuola Nazionale d’Amministrazione e Riccardo Figliolia di Confimi Industria, insieme al Presidente Alfonso Cialdella e a Giusy Cialdella Vicepresidente del Centro Studi Intrapresa tra gli attori dell’iniziativa. Ha testimoniato Stefano Mattacchini, nipote di Giorgio Ambrosoli e Sabrina Matrangola, figlia di Renata Fonte. Regione Puglia d’intesa con Premio Giorgio Ambrosoli ha convenuto che fosse funzionale attivare un percorso specifico e fortemente focalizzato ai risultati, capace di fornire contributi sostanziali per concrete politiche pubbliche e private; un percorso fatto di relazioni nazionali e internazionali consolidate nel mondo del contrasto al malaffare, casi esemplari e le loro storie, i “premiati”, analisi delle dinamiche del territorio, strumenti concreti nati da buone pratiche utili alla condivisione, perseguendo l’obiettivo di un potenziamento dello sviluppo locale e di un posizionamento nazionale e internazionale, oltre che di una maggiore consapevolezza diffusa volta ad aumentare le potenzialità di una società civile attenta e proattiva. “La conferenza di oggi, ha sottolineato Riccardo Figliolia Segretario Generale di Confimi Industria Bari, corona un lavoro cominciato con il nostro Centro Studi Intrapresa nel 2021. Il dato crediamo più significativo è che a volere con forza e determinazione questa attenzione ai temi delicatissimi della Legalità e dello Stato di Diritto è stato il Sistema delle Imprese, in particolare quelle Manifatturiere, rappresentate con orgoglio da Confimi Industria. Questo a testimonianza della crescita del ruolo, della responsabilità e della capacità dei nostri Imprenditori. L’obiettivo condiviso resta lo Sviluppo dei nostri territori in funzione di assicurare un futuro sostenibile per le nuove generazioni”. Il Premio Giorgio Ambrosoli ha svolto le sue edizioni sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il Patrocinio del Parlamento Europeo. su www.premiogiorgioambrosoli.it