20
Aprile
2024
20 Aprile 2024
Denso di contenuti il bel seminario dedicato al tema dei “Nuovi Strumenti Finanziari” per lo sviluppo delle Imprese, che la Sezione Servizi Terziari di Confimi Industria Bari ha organizzato venerdì 19 aprile presso la Sala Azzurra della Camera di Commercio di Bari, con la prestigiosa collaborazione degli Esperti Martino Cito di Nexia Audirevi, Antonio Boccia di Corporate Family Office Sim, Fabio Tesei di Thimos, Marco Sebastiano e Pietro Mannella di Noverim, Adelaide Mosca e Fabio Zazzi di Azimut. Per le imprese impegnate in processi di crescita, innovazione e internazionalizzazione, l’incontro ha rappresentato una importante occasione di confronto con soggetti specializzati nel settore della finanza, per approfondire i temi legati alla diversificazione delle fonti finanziarie e della attivazione dei nuovi canali di sviluppo, anche attraverso strumenti di finanza alternativa. Per Confimi Industria sono intervenuti Alfonso Cialdella (Presidente di Confimi Industria Bari e del Centro Studi Intrapresa), Riccardo Figliolia (Presidente di Confimi Bari Servizi Terziari e Segretario Generale di Intrapresa), Emilio Meneghella (di Confimi Bari Servizi Terziari) e Massimo Melpignano (Presidente dell’Osservatorio della Legalità di Confimi Industria Bari). Preziosissime le testimonianze di Enzo Tucci di Diligentia, Raffaele Capano di Procmatech e Antonio De Vito di Puglia Sviluppo. Ineccepibile padrona di casa l’ottima Luciana Di Bisceglie Presidente della Camera di Commercio di Bari.
10
Novembre
2024
10 Novembre 2024
La grande emergenza dell’Industria pugliese, e italiana in generale, si chiama: mancanza di manodopera qualificata! Confimi Industria ha offerto il suo contributo alla risoluzione del problema, organizzando un grande Job Day, dal titolo “ALLA SCOPERTA DEL FUTURO DEL LAVORO”, ideato da Centro Studi Intrapresa. L’appuntamento è stato giovedì 7 novembre, nel prestigioso salone San Nicola della Camera di Commercio di Bari, per il forum denominato Confimi Lab. I protagonisti della conferenza sono stati i circa 300 studenti provenienti dalle Scuole, non solo di Bari, che hanno avuto l’opportunità di incontrare gli Industriali di Confimi, non solo baresi, per parlare di lavoro, orientamento e occupazione, in particolare nelle Medie e Piccole Industrie Manifatturiere. Hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente Nazionale di Confimi Industria Paolo Agnelli, manifatturiero da ben 4 generazioni a Bergamo, il costruttore green Marco Astrologo romano e Presidente della Sezione Ambiente di Confimi Bari, insieme ad Alessandro Tatone Presidente Nazionale di Confimi Alimentare. A fare gli onori di casa i Massimi Rappresentanti di Confimi Industria Bari, tra cui i Presidenti Alfonso Cialdella, Carlo Pellicola, Michele Zema, Giacoma Punzo e Nicola Danza, insieme a quello del Distretto La Nuova Energia Beppe Bratta. Hanno aperto i lavori Luciana Di Bisceglie Presidente della Camera di Commercio di Bari, insieme agli organizzatori dell’evento Riccardo Figliolia Segretario Generale di Confimi Industria Bari e Presidente del Distretto Dialogoi, insieme a Paola Scrimieri HR Director di Job Italia. Le conclusioni sono state affidate all’assessore regionale al lavoro Sebastiano Leo intervistato da Francesco Gioffredi giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia. Dopo la pausa pranzo, i lavori sono proseguiti nel pomeriggio con 2 tavole rotonde simultanee, coordinate dalle Università del Salento e Lum, in cui docenti, esperti e imprenditori del settore hanno affrontato il tema del Nuovo Orientamento al lavoro alla luce delle attualissime tematiche legate alla Sostenibilità e all’Ambiente.
28
Settembre
2024
28 Settembre 2024
Lo scorso 26 settembre negli studi baresi di TRM Network (quindi in una versione molto sperimentale) si sono tenuti gli "stati generali della manifattura meccanica barese", ideati dal Centro Studi Intrapresa e organizzati da Confimi Industria Meccanica Bari. Molti gli imprenditori baresi di Confimi Industria Bari intervenuti, tra cui: Michele Vitulano, Alfonso Cialdella, Carlo Pellicola, Alessandro Tatone, Anna Rita Delzotto, Giorgio Bevilacqua, Raffaele Capano, Giusy Cialdella, Giacoma Punzo, Cosimo Delzotto, Giovanni Renna, il decano Giuseppe Pellicola, il cofondatore Michele Zema,e ancora Marco Savorgnan, Erika Todisco, Fabiola Ferro, gli amici di Confimi Giuseppe Bruno, Lorenzo Calabrese e Nicola Palasciano. Tutti hanno preso la parola e hanno rappresentato la realtà, spesso difficile, della meccanica e della manifattura pugliese e barese in particolare. L'evento - moderato dal Segretario Generale di Confimi Industria Bari Riccardo Figliolia e dal giornalista di Trm Max Sisto - è stato significativo sia per la sua originale modalità, sia per la folta partecipazione, ma anche per il livello dei contributi che hanno molto bene rappresentato la maturità della classe imprenditoriale barese e meridionale. Classe imprenditoriale "vera" cioè fatta di Operatori impegnati direttamente nelle aziende a differenza dei manager “dipendenti”delle grandi imprese, per lo più esperti di finanza. Quindi la cosa ancora più rilevante è stato il fatto che i protagonisti dell’incontro sono tutti Medi e Piccoli Industriali, ossia quella categoria di imprenditori che burocrazia, politica e media hanno sempre considerato il “parco buoi” su cui esternalizzare i costi dell’ inefficienza del Sistema Italia. Le conclusioni sono toccate a Canio Trione Responsabile dell’Ufficio Studi di Confimi Industria Bari, storico mentore dell’Associazione, che ha sottolineato la crucialita’ di questo momento storico denso di rischi di ogni tipo per le democrazie occidentali, caratterizzate dalla egemonia ormai planetaria delle Grandi Multinazionali che ormai non solo sono in grado di condizionare interi Paesi, ma indirizzano il pensiero e le scelte delle masse dei cittadini e dell’opinione pubblica. Minacce ormai acclarate e sotto gli occhi di tutti, che conferiscono al sistema delle Medie e Piccole Industrie una decisiva responsabilità per il futuro democratico di tutto l'Occidente. Quella che qualcuno chiama “la Civiltà delle Piccole Imprese”, fatta di attenzione alla crescita del territorio, al suo sviluppo, al benessere delle popolazioni e all’avvenire delle giovani generazioni. È tempo per tutti di riprendersi il proprio futuro!